Il Macellum di Pozzuoli, denominato Tempio di Serapide, è una delle maggiori testimonianze archeologiche di Pozzuoli, tra i più interessanti esempi di antico mercato alimentare romano che si conosca e che si è preservato anche grazie al fenomeno vulcanico del bradisismo, che da sempre caratterizza i Campi flegrei.
Dal 1750, anno di inizio degli scavi, il monumento è stato oggetto di studio da parte di archeologi e scienziati che hanno a lungo dissertato per capire la sua funzione e per spiegare il significato dei segni presenti sulle sue tre colonne.
Il ritrovamento della statua del dio Serapide fece inizialmente ritenere l’edificio un tempio dedicato alla divinità greco-egizia ma anche un impianto termale posto sotto la protezione del dio della medicina, Esculapio.
Il Macellum sorgeva all’interno dell’area commerciale della città romana di Puteoli, l’emporium, e risale alla tarda età Flavia.